MEMORIE MIGRATE

Castelluccio Inferiore. Pienamente raggiunti gli obiettivi della Manifestazione Memorie migrate organizzata dall’Amministrazione comunale Sabato e Domenica 28 e 29 Luglio.

La memoria è bene prezioso per la comunità che la custodisce. Lo strumento più saggio per vivere il presente senza dimenticare un passato fatto di storie e volti di chi ha dovuto lasciare la propria terra, pur rimanendovi con il cuore.

L’edizione 2018 di Memorie Migrate prevedeva una mostra d’arte dal titolo “Memorie e Migrazioni. Alla scoperta del passato per comprendere il presente” del Maestro Meo Carbone.

Le musiche dello spettacolo sono state curate da Schipa, Gigli e Caruso.

Per ricordare l’emigrazione italiana negli Stati Uniti d’America sono stati esposti  documenti e reperti originali giunti dalla città di New York.

Il 28 l’Orchestra Mediterranea ha eseguito brani di musica popolare dei migranti.

Alla chiusura dell’evento dedicato ai migranti, domenica 29 Luglio, la giornalista Barbara Capponi ha consegnato i riconoscimenti.

In collaborazione col Museo dell’Emigrazione Lucana è stata ricordata l’attività di ricerca dei giacimenti minerari svolta in argentina da Francesco De Rosa, emigrato da Castelluccio Inferiore.

In serata anche il concerto della Grande Orchestra Giovanile Italiana in prima nazionale.

Durante la manifestazione a cura dell’Auser locale è stata presentata La valigia dei sapori: degustazione di prodotti tipici locali.

Torna in alto