Autonomia Differenziata: una controriforma che spacca il paese e indebolisce il welfare universalistico

Dichiarazione del presidente nazionale Auser Domenico Pantaleo

L’approvazione della Legge sull’autonomia differenziata divide il Paese, allargando le disuguaglianze sociali.
Si mette in discussione l’universalità dei diritti, sanciti dalla Costituzione, facendo prevalere gli egoismi sulla solidarietà e la coesione. Siamo di fronte a una controriforma che determinerà rotture e contrapposizioni tra Regioni danneggiando non solo il Mezzogiorno ma anche le realtà territoriali più deboli.
A fronte di una sempre più evidente crisi sociale l’autonomia differenziata segna un ulteriore indebolimento del welfare universalistico. Saranno i lavoratori, i pensionati e le fasce popolari più disagiate a pagare i costi di una legge radicalmente iniqua.

I LEP devono essere adeguatamente finanziati e effettivamente esigibili in termini qualitativi e quantitativi uniformi per ogni persona e su tutto il Paese.
Con Il combinato disposto tra autonomia differenziata e l’approvazione del premierato la nostra democrazia viene indebolita a partire dalla funzione dei corpi intermedi e dello stesso terzo settore i cui valori di inclusione, coesione, solidarietà e partecipazione rischiano di essere considerati marginali.

Per queste ragioni la rete Auser è pronta a sviluppare ampie alleanze sociali per fermare quel disegno regressivo attraverso tutti gli strumenti possibili.

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